Set 26, 2023

Premiato il Satèn Club Cuvée 2017

Medaglia d’oro per Castello di Gussago La Santissima al “Champagne and Sparkling Wine World Championship”

Un’altro premio per la cantina Castello di Gussago La Santissima che si è aggiudicata la medaglia d’oro al “Champagne and Sparkling Wine World Championship”, il concorso internazionale di spumanti più importante del mondo, giunto alla sua decima edizione con il suo Satèn Club Cuvée 2017 . Un riconoscimento che arriva dopo le due medaglie d’oro al Merano Wine Festival, manifestazione enogastronomica internazionale, con l’Animapura Franciacorta millesimato Brut nature DOCG del 2017 e S.A. Noblenoir Franciacorta Metodo Classico Brut DOCG e le due medaglie rosse con il Club Cuvée Franciacorta Satèn Millesimato Brut DOCG del 2017 e S.A. Nobleblanc Franciacorta Metodo Classico Brut DOCG.

La cantina, ventidue ettari di vigneti, si trova nel cuore della Franciacorta, sul “Colle della Santissima”, tra i territori collinari del comune di Gussago vocati alla produzione di uve.  Ubicata in una struttura antica risalente al 1941, carica di arte e storia, in cui spiccano merli, torrette e pinnacoli, ha visto piantare le sue prime viti nel tardo ‘400, nei terrazzamenti del colle e nei fertili terreni argillosi circostanti, che trattengono l’acqua a lungo creando una sorta di irrigazione naturale a lungo termine e ovviando al clima poco piovoso, che invece risulta perfetto per la coltivazione del biologico. Oltre ai vigneti nelle zone collinari, alcuni terreni secolari sono racchiusi nei “broli”, tra antichi muri in pietra: luoghi unici e caratteristici dall’alto valore storico-paesaggistico.

La produzione di vini a marchio “Castello di Gussago La Santissima” ha avuto inizio nel 2007 grazie all’iniziativa di rivalutazione ambientale e imprenditoriale della famiglia Gozio.  Certificata biologica dal 2015, Castello di Gussago La Santissima ha scelto di prediligere il perseguimento della qualità e il rispetto dell’ambiente, evitando l’uso dei diserbanti e degli antiparassitari chimici e limitando la sua produzione annua a 80/90mila bottiglie di Franciacorta e 10mila bottiglie di Curtefranca Rosso.

I vitigni utilizzati dalla cantina per la produzione del Franciacorta sono Pinot nero e ChardonnayMerlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Carmenére sono invece utilizzati per la produzione del Curtefranca rosso doc che, da sempre, trova in queste zone la sua massima espressione. Le uve di ogni vigneto vengono raccolte a mano e poi vinificate separatamente, con un pressaggio delicato, per esaltarne le caratteristiche distintive e preservarne la qualità: un approccio enologico di tipo conservativo che protegge il binomio uva-vitigno. Anche la forma delle bottiglie, dall’ampio diametro, aumenta il contatto lievito-vino, favorendone un maggiore scambio (affinamento).

Per i nostri Franciacorta utilizziamo uve biologiche di qualità che lavoriamo con un metodo artigianale – ha dichiarato Sabrina Gozio, enologo di Castello di Gustago La Santissima – con un risultato intenso e ricco in profumi, dalla finezza gustativa (priva di note amare) e di perlage, dal sapore persistente. Siamo orgogliosi dei numerosi riconoscimenti ottenuti, anche a livello internazionale: il nostro progetto è grande e lo perseguiamo con passione e professionalità”.  “Siamo davvero entusiasti per questo premio che arriva dopo altri altrettanto prestigiosi“ ha detto Valentina Simonetta, direttrice marketing di Stock Spirits Italia che ha la cantina tra i suoi clienti. Le novità di Castello di Gussago La Santissima saranno presentate alla prossima edizione del Merano Wine Festival.  Avete mai provato le loro bollicine pluripremiate?

E allora…

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