Dall’Appius 2016, al super Pinot Noir Riserva Sanct Valentin 2018, tanti premi e riconoscimenti
Non ha bisogno di molte presentazioni la Cantina San Michele Appiano, tra quelle d’eccellenza dell’Alto Adige, con una lunga storia alle spalle, dal 1907. Dall’ingresso nella classifica di Wine Intelligence come 14esimo marchio più forte in Italia, questa cantina è riuscita a collezionare importanti riconoscimenti e conferme, vincendo, tra le altre cose il 23esimo Concorso Nazionale del Pinot Nero con il Pinot Noir Riserva Sanct Valentin 2018 finito sul gradino più alto del podio.
Il super Pinot Noir
Una vittoria che conferma il talento del winemaker Hans Terzer nel lavorare uno dei vitigni internazionali più difficili. Anche il Gambero Rosso ha riconosciuto il valore di questo Pinot Noir Riserva assegnandogli i prestigiosi Tre Bicchieri, a cui si aggiungono i 95 punti di James Suckling, i 94 di Robert Parker – The Wine Advocate e i 92 di Falstaff.
Altri vini
Numerosi i premi assegnati dalla critica e dagli opinion leaders del mondo del vino anche ad altre note etichette della cooperativa, tra i quali si distingue Appius 2016. La settima edizione dell’esclusiva Cuvée diTerzer è il vino più premiato della Cantina San Michele Appiano: dal The WineHunter Award PLATINUM, il più alto riconoscimento conferito durante il Merano WineFestival, ai 98 punti di Falstaff, Appius 2016 è stato insignito, rispettivamente, dei 5 grappoli da Bibenda, delle Quattro Viti dall’Associazione Italiana Sommelier (AIS), di 95 punti dalla guida I Vini di Veronelli 2022 e di alti punteggi a livello internazionale (96 punti da James Suckling e 95 punti da Robert Parker – The Wine Advocate).
Grande successo anche per il Sauvignon 2018 della prestigiosa The Wine Collection: la quarta edizione, a breve disponibile in Cantina San Michele Appiano, è stata premiata con il The WineHunter Award GOLD, i 5 grappoli di Bibenda, 96 punti da Falstaff, 95 punti da James Suckling e Robert Parker – The Wine Advocate e 94 punti dalla guida I Vini di Veronelli 2022. Infine, il Sauvignon 2020 della linea Sanct Valentin si aggiunge alla rosa dei bianchi San Michele Appiano elogiati dalla critica, con la conquista del The WineHunter Award GOLD, dei 95 punti da Doctor Wine, 93 da James Suckling e 92 punti sia da Falstaff che da Robert Parker – The Wine Advocate.
Con i suoi valori della cooperativa, la forza del marchio e la spinta all’innovazione, nel 2020 San Michele Appiano è riuscita a mantenere salde l’eccellenza e la qualità senza compromessi nonostante il momento difficile per tutti. E il 2021, con i nuovi traguardi, è l’ulteriore conferma del ruolo di punta di questa cantina nel panorama della viticoltura in Italia.
E allora…