Lug 14, 2021

Degustazioni Dop a piedi nelle terre del Primitivo di Manduria

Un percorso esclusivo in quattro tappe, da luglio a settembre 

Da fine luglio a settembre torna “Tra le torri del Primitivo di Manduria”, evento, giunto alla sua terza edizione, con cui il Consorzio di Tutela invita gli appassionati di vino a partecipare a percorsi esclusivi con degustazioni nei luoghi più belli della Puglia, a piedi lungo i sentieri tra le bellezze storiche, naturalistiche e, soprattutto vitivinicole. Quattro esperienze che  permetteranno di scoprire anche i monumenti più nascosti e gli itinerari meno battuti, tra frantoi, escursioni in barca, musei e chiese rupestri, andando alla scoperta, naturalmente, delle tradizioni enogastronomiche locali.

Una manifestazione che punta a far scoprire la Regione in modo diverso e con un approccio green, per far conoscere località di grande fascino tra le distese di vigneti e il mare. L’iniziativa – che ha il patrocinio dell’Assessorato Risorse Agroalimentari della Regione Puglia – si svolgerà in piena sicurezza e nel rispetto delle normative Covid. Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti a un massimo di 50 persone ma è sempre necessario prenotarsi (comunicazione@consorziotutelaprimitivo.com). Ogni singolo partecipante avrà diritto a una prenotazione per una delle 4 tappe previste. Le peculiarità culturali e archeologiche di ogni appuntamento verranno raccontate da una guida e, alla fine di ogni percorso, l’evento sarà arricchito da una degustazione offerta dalle aziende del Consorzio di Tutela. Infine, ai partecipanti sarà consegnato un kit di prodotti tipici in sacchetti bio, a cura di Slow Food Puglia

Questi nel dettaglio gli appuntamenti: il 23 luglio Saline Monaci e Torre Colimena (Manduria, Taranto); il 6 agosto Museo dell’olio e del vino e centro storico (Sava, Taranto); il 27 agosto Chiesa rupestre e visita ai vigneti (San Marzano di San Giuseppe, Taranto ); il 3 settembre Frantoio ipogeo e centro storico (Torre Santa Susanna, Brindisi) .

Viaggiare nelle terre del Primitivo di Manduria

Un’esperienza unica tra terra e mare, in mezzo a distese di vigneti in gran parte ad alberello, nelle forme più moderne ordinati e sequenziali e nelle forme più antiche, disordinati e irregolari. Vigne che arrivano sul mare, olivi che si alternano ai vigneti, chiese, palazzi e masserie. E’ il territorio del Primitivo, il vitigno che prematuramente matura e viene vendemmiato a fine agosto e che ha, come pochissimi altri esempi, un’area geografica con un’impronta culturale e folkloristica che da Taranto percorre strade a Sudest. L’area del Primitivo che ha il suo culmine a Manduria, nella provincia di Taranto più lontana, abbraccia anche Talsano, San Giorgio Jonico, Carosino, Monteparano, Leporano, Pulsano, Faggiano, Roccaforzata, Lizzano, Fragagnano, San Marzano di San Giuseppe, Sava, Torricella, Maruggio, Avetrana ed, in provincia di Brindisi, Oria, Erchie e Torre Santa Susanna. 

Oggi il Primitivo di Manduria lega, sostiene e valorizza tutto questo territorio: il Consorzio di tutela mette insieme 60 cantine ed è chiamato a tutelare questa grande denominazione d’origine protetta che, ormai da alcuni anni, si è affermata tra gli estimatori ed è diffusa a livello mondiale. In queste terre gli appassionati di enoturismo potranno apprezzare le antiche pratiche contadine e le moderne tecniche di vinificazione anche grazie ai tour nei vigneti che le varie cantine offrono, oltre alle degustazioni abbinate al cibo locale. È un legame molto stretto quello tra vino e territorio, che dà a questi luoghi un fascino particolare, che racconta una storia antica e profuma di tradizione.

Di itinerari possibili ce ne sono tanti: naturalistici (le riserve marine della Salina dei Monaci a Torre Colimena, delle Dune di Campomarino, la Palude del Conte, le aree protette dei fiumi Chidro e Burraco, l’area protetta del Bosco di Cuturi e Rosamarina), culturali (chiese rupestri, grotte basiliane, siti archeologici della Magna Grecia e dell’affascinante civiltà preromana dei Messapi, il Barocco, etc.), folkloristici e tradizioni locali (diverse sagre e processioni fra cui si segnalano i riti della Settimana Santa, la festa delle vendemmia, i falò di San Giuseppe) ed eventi enogastronomici con performance musicali, senza dimenticare Calici di Stelle e Cantine Aperte.

E allora… 

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