Espressione del territorio e interpretazione del Barocco di Noto in questo vino di Antonio Moretti Cuseri prodotto a Feudo Maccari
Un sorso di Sicilia, e in particolare di Noto e delle sue meraviglie barocche. Avevo letto da un po’ di questo vino ed ero curiosa davvero di provarlo. Sicuramente vi sarà capitato di assaggiare i vini di Tenuta Sette Ponti, Orma e Poggio al Lupo, in Toscana, di Antonio Moretti Cuseri, ma forse non tutti sanno che questo produttore negli ultimi vent’anni si è allargato anche a Sud, in Sicilia, acquistando nel tempo 60 ettari vitati nell’Oasi Faunistica di Vendicari. Nell’azienda Feudo Maccari tra i vari vini prodotti spicca il Saia a cui mi riferivo all’inizio, il cui nome viene dai canali di irrigazione costruiti dagli arabi per raccogliere l’acqua pluviale.
E’ un vino che esprime perfettamente il territorio e l’ambiente, odori e sapori mediterranei: prodotto con sole uve Nero d’Avola provenienti da vigne ad alberello a 80 metri sul mare. La coltivazione ad alberello è tipica delle zone più a Sud, e dei terreni difficili soprattutto per le condizioni climatiche: preserva l’uva dalle temperature troppo elevate o dai venti forti, ha costi di gestione importanti ma dà grande qualità.
Il Saia, Nero d’Avola Sicilia DOC, matura per 12-14 mesi in piccole botti di rovere francese e affina in bottiglia per almeno 6 mesi. E’ di un rosso rubino intenso e al naso arriva subito e deciso con frutti di bosco, note speziate e balsamiche. E’ di buona persistenza e con un tannino maturo e levigato. Rotondo in bocca ed equilibrato e con una buona capacità di invecchiamento. Un Nero d’Avola di gran carattere.
Tra gli altri vini, c’è il Neré, sempre Nero d’Avola ma più schietto e da bere in ogni momento, meno impegnativo per capirci, con una versione Rosé di Neré. Passando poi al Syrah, ci sono Mahȃris, speziato, e il blend con Cabernet Sauvignon: il Family and Friends rosso. Mentre dal Grillo, a seconda che sia maturato in acciaio o legno, si producono Olli e Family and Friends. In Sicilia c’è anche un’altra proprietà della famiglia a Contrada Santo Spirito di Passopisciaro, 144 ettari di vigneti coltivati con i vitigni autoctoni dell’Etna: Nerello Mascalese per il rosso, Carricante e Minnella per il bianco. Insomma un’altra anima di Moretti Cuseri che merita di essere scoperta oltre a quella toscana.
E allora …