Un pranzo all’aria aperta con i produttori di vino della Valtellina il 19 giugno
Il vino, il territorio, i borghi storici e la montagna. Investire su un turismo diverso e attento che sappia apprezzare le bellezze naturali e paesaggistiche e l’accoglienza nella natura. Questo l’obiettivo di “Mangiar per vigne”, progetto che torna per il secondo anno, ideato dal Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina in collaborazione con la Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina. Un pranzo all’aria aperta in compagnia dei produttori, sabato 19 giugno.
Un appuntamento che serve anche a raccontare l’unicità dei terrazzamenti come modello di design strategico e che rappresenta un’opportunità per il futuro della Valtellina in chiave green e di modello di sviluppo economico-territoriale, anche in vista dell’importantissimo appuntamento delle Olimpiadi Invernali del 2026 che potranno essere un trampolino per tutte le ricchezze di questo territorio, vini compresi.
“Mangiar per vigne” punta a generare una virtuosa cooperazione tra il mondo del vino e quello della ristorazione, per offrire ai winelovers e ai viaggiatori curiosi, un modello di accoglienza da parte delle cantine, rinnovato nella forma e nell’ambiente. Tutto all’insegna della bellezza del paesaggio e della natura, del buon cibo, della convivialità e naturalmente del Nebbiolo.
Più di venti le cantine che partecipano con l’offerta dei loro vini e degli Slow Box realizzati per l’occasione da 15 ristoranti che aderiscono alla Strada del Vino. Tante le formule e le alternative proposte, oltre agli itinerari tra i vigneti, in bicicletta e a piedi. Solo per fare qualche nome, tra le tante aziende che faranno assaggiare i loro vini ci sono Balgera, Rainoldi, Ca’ Bianche, Le Strie, Triacca – Tenuta la Gatta. La prenotazione è sempre obbligatoria e i posti sono limitati nel rispetto delle vigenti normative anti-covid.
E allora…