Importanti riconoscimenti per l’azienda nel cuore della Franciacorta
Mosnel, un nome che si conosce bene quando si parla di Franciacorta, ma sapete cosa vuol dire? È un toponimo dialettale di origine celtica che significa “pietraia”, “cumulo di sassi”, in riferimento a quelli su cui sorge la storica azienda di Camignone (Brescia) guidata dai fratelli Giulio e Lucia Barzanò. Siamo alla quinta generazione di vignaioli e i riconoscimenti importanti per questa famiglia e i loro vini, prodotti nelle cantine cinquecentesche della tenuta, continuano.
Nella nona edizione di “Vitae”, la guida AIS che viene redatta grazie alla partecipazione di centinaia di degustatori che conoscono in profondità la propria regione e ogni singola produzione vitivinicola di qualità, la Riserva 2007 Pas Dosé Riedizione 2022 si è aggiudica il Tastevin della Lombardia, la Gemma e le Quattro Viti. Il Tastevin rappresenta il riconoscimento più prestigioso della pubblicazione, che viene conferito a chi ha contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine e che rappresenta un modello di riferimento di indiscusso valore nella rispettiva zona. La Gemma premia invece i cento migliori vini italiani selezionati tra quelli che hanno ottenuto i punteggi più alti; le Quattro Viti sono il riconoscimento dato ai vini che hanno ottenuto un punteggio superiore a 91, perfetti sotto il profilo stilistico e organolettico.
“Siamo felici – ha dichiarato Lucia Barzanò – per i riconoscimenti ottenuti nella guida di AIS. È il segno inequivocabile che il percorso che abbiamo intrapreso ormai da anni è quello giusto, un percorso che premia la volontà di spingerci sempre oltre, alla ricerca dell’eccellenza. Così come per la Riserva, che sosta lunghi anni sui lieviti in attesa del momento perfetto per essere degustata, anche noi abbiamo saputo attendere, dando valore al trascorrere del tempo”.
Nella Riserva 2007 Pas Dosé Riedizione 2022 la vinificazione è avvenuta in acciaio per il Pinot Bianco e in piccole botti di rovere francese per lo Chardonnay e il Pinot Nero. Dopo l’assemblaggio, alla Cuvée è stato aggiunto lo “sciroppo di tiraggio” e le bottiglie sono state coricate nelle cantine dell’Azienda, dove sono rimaste a contatto con i lieviti per 14 anni. La lenta maturazione ha consentito alla Riserva il raggiungimento di una grande complessità: nel calice oro intenso e brillante, i profumi sfumano dall’eleganza floreale di robinia e camomilla alle note di cedro candito e bergamotto, con un tocco di zenzero e pan di spezie.
Oltre che alla Riserva 2007 Riedizione 2022 (96 punti), le Quattro Viti sono state assegnate anche al Parosé 2016 (93,5 punti) e all’EBB 2016 (93). Parosé 2016 è un rosè Pas Dosè Millesimato prodotto per la prima volta nel 2001 da uve Pinot Nero e Chardonnay, che profuma di ciliegie e fragoline, con note citriche e candite. Le bottiglie maturano 48 mesi nelle cantine e poi affinano altri sei mesi. EBB 2016 è un Extra Brut Millesimato da uve Chardonnay che profuma di pesca bianca e limone, fragrante ed elegante con sentori di crosta di pane e noce. Anche le sue bottiglie maturano 48 mesi nelle cantine e poi affinano altri sei mesi.
E voi conoscete queste raffinate bollicine? A me piacciono molto.
E allora…
